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LA VITICOLTURA DEL FUTURO? UN TRATTORE CHE CONCIMA E SFOGLIA DA SOLO


MARCHESI ANTINORI insieme a SAME DEUTZ-FAHR, CEFRIEL, TECNOVICT, TERRADAT

per razionalizzare il lavoro nelle sue vigne in un’ottica di qualità e salvaguardia dell’ambiente.

Ottenere la massima qualità in vigna nel pieno rispetto dell’ambiente: questo era l’obiettivo che Marchesi Antinori aveva posto ad alcune delle più importanti aziende del settore della viticoltura e della tecnologia. Un team di prim’ordine che si è adoperato per ottenere, con tecnologie innovative applicate alla viticoltura, un trattore che oggi lavora nei vigneti di Marchesi Antinori della tenuta Le Mortelle a Castiglione della Pescaia, proprio come faceva una volta il viticoltore che conosceva palmo a palmo il proprio vigneto e regolava di conseguenza lavorazioni, sfogliature, concimazioni e distribuzione di antiparassitari in base all’esigenza di ogni singola vite.

Il progetto condotto nella tenuta Le Mortelle, il primo in assoluto nel suo genere, aveva l’obiettivo di sperimentare un aspetto della viticoltura di precisione relativa alla fase di distribuzione del fertilizzante. In particolare, la possibilità di effettuare una concimazione ottimizzata delle viti in funzione di mappe di vigore del terreno che definiscono quali sono le aree più rigogliose e quali quelle meno, finalizzando così uno degli scopi del progetto: immettere meno sostanze, come concimi e prodotti fitosanitari, nell’ambiente.

Il trattore lavora in totale autonomia grazie a un terminale in grado di raccogliere tutte le informazioni relative sia al trattore stesso, sia alle attrezzature a esso collegate e a governare queste ultime in base ad una “intelligenza geografica”.

“Trattare il campo in maniera differente rispetto alle classi di vigore del terreno, - spiega Stefano Di Blasi, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Marchesi Antinori - è fondamentale per realizzare una produzione ottimizzata e consapevole del livello qualitativo”.

Frutto della collaborazione tra il gruppo SAME DEUTZ-FAHR (fornitura e adattamento del trattore), CEFRIEL (che si è occupato di progettare il terminale e l’applicazione per la viticultura di precisione), TECNOVICT (progettista e fornitore dell’apparecchiatura di concimazione) e TERRADAT (realizzatore delle mappe della tenuta tramite rilevamento aereo multispettrale), il sistema realizzato, in funzione della posizione del veicolo e dei dati della mappa, agisce sull'apparecchio di concimatura per erogare il livello di concime adeguato.

In concreto   


Sul trattore del gruppo SAME DEUTZ-FAHR è presente un terminale sviluppato da CEFRIEL in grado di raccogliere tutte le informazioni provenienti dal veicolo e dalle apparecchiature collegate, controllandone il funzionamento. In particolare, è stata sviluppata una nuova applicazione che carica la quantità di concime necessaria e, in base alla posizione rilevata dal sistema GPS, trasmette l’input allo spandiconcime per l’esatta erograzione della dose.
Le mappe di vigore fornite da TERRADAT, basate sull’elaborazione di immagini aeree multispettrali, hanno consentito di analizzare il vigore del terreno e di predisporre le prescription maps che indicano, a seconda della fertilità della zona, la quantità di concime da distribuire.
Lo spandiconcime, progettato e realizzato da TECNOVICT, è governato dal sistema di controllo computerizzato che garantisce la distribuzione ottimale della dose selezionata.

Ma la fertilizzazione è solo il primo passo. In cantiere, molte altre possibilità…
Come ad esempio la sfogliatura della vite (perché infatti togliere ovunque la stessa quantità di foglie anche in quelle porzioni di filare dove sono presenti già in maniera ottimale?) o la distribuzione di fitofarmaci per cui su ogni porzione di filare la macchina erogherà la giusta quantità di principi attivi in funzione della densità della vegetazione e con un’immediata ricaduta positiva sull’ambiente. Ecco un esempio di tecnologia al servizio dell’agricoltura.


Informazioni su Marchesi Antinori:
La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.
Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini di qualità.
Ogni annata, ogni terreno, ogni idea è un nuovo inizio, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati. Come ama dire il Marchese Piero: "le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo".
Alle tenute di Toscana e Umbria, patrimonio storico della famiglia, si sono aggiunti con il tempo investimenti in altre aree vocate per la produzione di vini di qualità in Italia e all'estero, dove si potesse intraprendere un nuovo percorso di valorizzazione di nuovi “terroir” ad alto potenziale vitivinicolo.


Informazioni su CEFRIEL:
CEFRIEL opera dal 1988 nel campo della ricerca, dell'innovazione e della formazione per imprese e pubbliche amministrazioni (www.cefriel.it). La sua missione è il trasferimento tecnologico nel settore dell'Information and Communication Technology (ICT).  Il Centro integra e valorizza esperienze e competenze del mondo dell’università (Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università di Milano Bicocca), della Regione Lombardia, e di 15 tra le più importanti aziende ICT operanti in Italia.
Le principali attività svolte da CEFRIEL sono la ricerca a livello nazionale ed europeo, la concezione e lo sviluppo di soluzioni innovative per imprese e pubbliche amministrazioni, i progetti di alta formazione post-laurea e post-esperienza. Il capitale umano del Centro è composto da oltre 140 professionisti, ai quali si affiancano ricercatori e docenti universitari, esperti del mondo delle imprese, visiting researcher e partecipanti ai master per un totale che supera le 200 risorse.


Informazioni su SDF:
SAME DEUTZ-FAHR (SDF) , con sede a Treviglio, Bergamo (Italia), è uno dei principali produttori mondiali di trattori, mietitrebbiatrici, macchine agricole e motori. I suoi prodotti sono fabbricati e venduti globalmente con i marchi SAME, Lamborghini, DEUTZ-FAHR e Hürlimann. La gamma di trattori copre una fascia di potenza da 30 a 270 CV. Nel 2007, SDF , ha registrato un fatturato di 1,101 miliardi di euro dalla vendita di 32.076 trattori, 22.552 motori e 23.782 trasmissioni. Il gruppo, che occupa circa 2.700  dipendenti nel mondo, ha registrato un utile netto di 95,8 milioni di euro.
SDF possiede il 42,2% (al 29 febbraio 2008) delle azioni di DEUTZ AG, uno dei principali produttori internazionali indipendenti di motori diesel e a gas.


Informazioni su TERRADAT
TERRADAT (www.terradat.it) è uno studio di ingegneria specializzato nello sviluppo di applicazioni geomatiche, nelle quali cioè riveste un ruolo chiave la gestione dell’informazione geografica nelle sue molteplici forme. La sua mission consiste nell’utilizzo in maniera integrata ed innovativa di differenti tecnologie evolute (GPS, GIS, Telerilevamento) finalizzate al rilievo, alla rappresentazione ed all’analisi di dati ambientali e territoriali. TERRADAT sviluppa e distribuisce da alcuni anni tramite il marchio “Precision Farming” (www.precision-farming.com) prodotti e servizi rivolti alle aziende agricole interessate alla realizzazione di attività di “agricoltura di precisione”, in special modo e con particolare successo nel campo della viticoltura. Tra i clienti di TERRADAT per questi ultimi servizi rientrano alcune delle più importanti aziende vitivinicole e Consorzi di Tutela italiani.


Informazioni su TECNOVICT
Il marchio TECNOVICT dal 1989 contraddistingue le realizzazioni destinate al vigneto dalla ditta Spezia Ing. Giancarlo (www.tecnovict.com). Si tratta di una impresa meccanica votata ai progetti innovativi, titolare di svariati brevetti d’invenzione e già premiata alla fiera EIMA 2005 di Bologna nel concorso delle novità tecniche per una macchina operatrice assolutamente originale che sta riscuotendo grande consenso nelle più importanti aziende viticole italiane. Il titolare Ing. Giancarlo Spezia è peraltro docente di Meccanizzazione Viticola presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e con le sue numerose pubblicazioni ha fornito importanti contributi per lo sviluppo della viticolturta di precisione. Questo filo diretto con la ricerca permette all’azienda di essere un interlocutore preferenziale per la aziende vitivinicole alla ricerca di strumenti che rappesentino lo stato dell’arte nella meccanizzazione del vigneto.